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martedì 15 aprile 2014

Coppa Italia "Serie A2 - girone C": rispettato il pronostico, tra emozioni, sorrisi e qualche "broncio"

E' veramente "tanto", il tentare di scrivere qualche commento, tra ricordi e presente già proiettati verso il futuro... E così vi facciamo aspettare ancora qualche ora!
Per il momento, "anticipiamo", oltre che con il "titolo", con qualche immagine significativa...

16 aprile 2014 - Dunque... Volevamo cominciare il "tentativo" di scrittura da ieri sera. Sempre da quel di Pian di Macina dove eravamo tornati per l'allenamento: ma non possiamo proprio, non inviare un caro saluto a Bianca ed al piacere che ci ha dato il suo "mi piace"... E, almeno per adesso, non ci dilunghiamo oltre.
Torniamo invece a ieri, quando Stefano, a conferma di come queste note comincino anche ad avere un ulteriore "senso", ci ha quasi rimproverato per  aver dato più risalto alla nuova "casina di legno" che non alle notevoli prestazioni delle squadre e delle nostre Blue in particolare...


Il primo "ristoro" delle Blue Girls presso la loro Club House...
Ma caro Stefano, questo è proprio il nostro obiettivo principale! "Nostro" di questo BLOG... 
Il "valore" di uno spazio ed una casa in qualche modo comune, ad un qualunque gruppo di esseri umani come, ed a maggior ragione per una squadra sportiva, è fondamentale. Probabilmente per riuscire ad arrivare a certi risultati. Sicuramente per tentare di crescere ed essere tutti atleti e persone migliori.


 Il bel saluto tra Claudia e Sauro Locci, il suo primo allenatore,
per l'occasione in "tenuta" Blue Girls...?!?!?
Siamo certi che i grandi problemi e "mali" dei nostri tempi derivino in gran parte da eccessi di individualismi e di poca cultura in quello che dovrebbe essere il bene di tutti. Spesso dedichiamo troppa attenzione al "nostro" interesse, risultato, profitto, magari anche e certo alla casa dove viviamo e non ci curiamo più di tanto degli altri, magari anche recando loro veri e propri danni... Non curiamo o magari pretendiamo che altri lo facciano per noi, strade e piazze, giardini e luoghi che pensiamo non ci appartengano e non meritino la nostra cura e quindi e talvolta neppure il nostro stesso rispetto...

Per questo tutto quello che da ogni realtà proviene, rivolto a costruire (e nutrire!) spazi da condividere con altri non può che essere oggi punto indispensabile per una ripartenza reale e concreta. Qualunque sia la direzione... Senza l'altro non possiamo andare da nessuna parte! Un po' come in tanti sport e nel nostro in particolare... dove magari l'unica palla che arriva in una partita all'esterno sinistro può essere quella decisiva: forse anche di un intero campionato! E poi, come ben ripeteva il ritornello di una canzone, gli "altri" siamo anche noi!


Una "panchina" per niente male...
(Perilli, Banchelli, Lolli, Casella, Trevisan con "Cibo" Carnevali)
Della giornata conclusiva di questa prima fase di Coppa Italia di A2, che aggiungere? Pareri tecnici e dati statistici non sono certo terreno di nostra stretta competenza! E per quello che ci riguarda, pensiamo proprio che il Monnalisa Arezzo di Fabio Borselli (e Sandra, Alessandro, Giordano e tutti), rispettando il pronostico, abbia meritato il passaggio alle finali.
Che il New Bologna di Termanini e Masi abbia comunque interpretato al meglio il proprio ruolo e stia cercando di organizzarsi in un'impresa non certo semplicissima di "unione" di squadre per disputare magari un dignitoso prossimo campionato.
Ed ancora la Sestese di Sauro Locci che ha mantenuto l'atteggiamento della scorsa settimana vincendo la sua partita e rimanendo in attesa di un risultato che avrebbe potuto anche qualificarla a sua volta alla finale. Ed a cui è veramente mancato assai poco...


Tamburini osserva, Alisea prova e il grande Lauro... scatta!
Che dire e aggiungere poi delle nostre giovani e "spettacolari" Blue Girls? Che sono (e siamo) proprio fortunati... E magari qualcuno non se ne rende neppure conto sul "quanto"! Al di là dei risultati, ad esempio, avere con noi una persona ed una giocatrice come Eva Trevisan (con cui presto inaugureremo un nuovo spazio), non ci sembra proprio un dato di fatto ben definibile. Ma comunque importantissimo. Come del resto la stessa cara Irene... Ma delle nostre ci sarà tutta la stagione, da seguire...

A proposito... ma la cosa più bella è che "dietro", dalla panchina,
sembra sorrida anche il caro Gianni Masi...
A ripensarci adesso i "bronci" di domenica (ma anche a Bologna il "broncio" si dice "broncio"?) sono dovuti a Luna, che lì per lì neppure si era accorta (anche se pare che il suo segnale di mettersi a saltare, l'aveva dato...), e Laura, che poi comunque abbiamo visto assai sollevata (!).
Anche se noi ne avevamo in mente altri, di bronci, da altre immagini... 
Ma domenica ci sono stati anche e soprattutto tanti sorrisi. E per fortuna! Perfino in campo, durante le partite... Che poi ci piace pensare esteso anche a chi dovrebbe essere "avversario" (come la foto qui sopra pare anche aver ben colto...).
A proposito di immagini e foto: anche se abbiamo più di un'impressione che saremo costretti a farlo altre volte, un grazie enorme a Lauro Bassani che per "Photo BASS" gira diamanti di softball e baseball cogliendo attimi e volti che vanno anche ben oltre il gesto sportivo.

Ma tra case e casette, emozioni, sorrisi diventati bronci e bronci diventati sorrisi, vogliamo concludere oggi ricordando la bella atmosfera a bordo campo che di sicuro racchiudeva tanto... 
Se il nostro obiettivo è di far conoscere ed apprezzare il nostro sport anche e magari a chi ne è fuori, il clima che abbiamo avvertito e contribuito ad instaurare era proprio "ideale". E d'altra parte perché una famiglia dovrebbe aver piacere che il proprio figlio/figlia si avvicinasse e praticasse questo sport? Per qualcosa che forse non potrà neppure mai avere, come soldi, popolarità o un qualche "potere"? Per scimmiottare (e magari anche in peggio) altre discipline?
No. "Noi" pensiamo che il softball abbia proprio caratteristiche e numeri del tutto particolari. Anche per chi non scende in campo. Qualcosa da valorizzare sempre più e su cui contare e puntare per un tentativo di ripresa e sviluppo che possa far buona presa in un certo tessuto.
Se questo sarà possibile, bene. Altrimenti, come si dice: staremo comunque meglio noi e chi non sarà con noi neppure potrà immaginare ciò che si perde...


Il saluto conclusivo tra le Blue Girls ed il Monnalisa Arezzo che accede alla finale per la Coppa Italia 



- link all'articolo sulla giornata dell'Ufficio Stampa BLUE GIRLS 





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