Translate

martedì 26 novembre 2013

La vincitrice e le "menzioni d'onore" del Premio Mangiarotti con Antonio Rossi


Matteo Bonato, Ilaria Stefanini, Martina Caironi, Claudia Banchelli e Antonio Rossi

Milano, 25 novembre: uno straordinario momento di SPORT e di VITA 

Nella Prima edizione del Premio Internazionale "Edoardo Mangiarotti", assegnato ieri a Milano, in una stracolma Sala Marco Biagi del Palazzo Lombardia, arriva una "menzione" d'onore anche per Claudia Banchelli.
Giovane promessa del softball, sportivamente nata e cresciuta a Sesto Fiorentino nella Sestese di Sauro Locciper essersi trasformata in insegnante ed aver portato il suo sport in un campo profughi Saharawi.
Una "trasformazione" avvenuta nell'aprile 2012 in occasione di "Olympic Softball", un progetto di una delle missioni di suo padre (il ciclo-nauta e messaggero di pace Marco), in collaborazione con il Comitato Toscano di Solidarietà con il Popolo Saharawi.

Vale (più della) pena ricordare che il premio è stato assegnato a Martina Caironi (Campionessa Olimpica 100 m. - Paralimpiadi Londra 2012 /Campionessa Mondiale 100 m. e salto in lungo - Lione 2013) e che la giuria ha assegnato altre tre menzioni d’onore: al milanese Matteo Bonato (per una proposta motoria rivolta ad affetti AIDS), alla brasiliana Ana Beatriz di Rienzo Bulcao (per la sua storia di vita, di sport e di solidarietà) e ad un'altra fiorentina, Ilaria Stefanini (per lo sviluppo del progetto "Over the limits" di Marco Calamai).





- articolo (e immagini) da "L'ECO di BERGAMO"


domenica 24 novembre 2013

Premio EDOARDO MANGIAROTTI: "menzione d'onore" per Claudia Banchelli




Prima edizione del Premio Internazionale "Edoardo Mangiarotti": per ricordarne l’esempio sportivo ed i valori da lui rappresentati, ancora oggi modello per i più giovani

Per l'anno 2013 è stata proclamata vincitrice Martina Caironi (Campionessa Olimpica 100 m. - Paralimpiadi Londra 2012 /Campionessa Mondiale 100 m. e salto in lungo - Lione 2013).

La Giuria l’ha scelta fra ben 85 candidati, in rappresentanza di 34 discipline sportive.
La giuria ha assegnato inoltre 4 menzioni d’onore a Claudia Banchelli (softball), Matteo Bonato (atletica), Ana Beatriz di Rienzo Bulcao (scherma) e Ilaria Stefanini (basket).
La premiazione si terrà a Milanolunedì 25 novembre (ore 17.30) presso la sala Marco Biagi (nucleo 4, 1° piano) di Palazzo Lombardia.
Saranno presenti Antonio Rossi (Assessore allo Sport della RegioneLombardia),
Pierluigi Marzorati (Presidente del Coni-Lombardia), Giorgio Scarso (Presidente della Federazione italiana scherma e Vicepresidente del Coni), Ottavio Cinquanta (Membro italiano al C.I.O.), Michele Maffei,(Presidente dell’Associazione delle medaglie d’oro al valore atletico) e Gianluigi Saccaro, compagno di squadra di Edoardo Mangiarotti a Roma ’60.
Il Premio Internazionale "Edoardo Mangiarotti" è riservato a chi, tra i 18 e i 30 anni, si sia particolarmente distinto in qualunque attività sportiva riconosciuta dal Coni o che abbia realizzato, in vari ambiti, progetti particolarmente efficaci per la pratica e la diffusione dello sport.
Con il Patrocinio del Coni e della Regione Lombardia il Premio intende ricordare Edoardo Mangiarotti, scomparso il 25 maggio 2012 a 93 anni, grande campione della scherma, vincitore di 13 medaglie olimpiche tra i Giochi di Berlino nel 1936 e quelli di Roma nel 1960, con il corollario di 13 titoli mondiali. La sua creazione è stata voluta dalla moglie Camilla e la figlia Carola, unitamente all’Associazione delle Medaglie d’Oro al Valore Atletico, i Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano, la Federazione Italiana Scherma, il Panathlon International Club Milano, il Premio Emilio e Aldo De Martino, l’Unione Nazionale Veterani dello Sport e La Gazzetta dello Sport.