Provo a "incollarla" così com'è: mi sembra molto chiara.
Apprezzando, da quando ho avuto modo di conoscerle, queste realtà di Bollate e Caronno, avendo modo comunque di verificarle e condividerle con le stesse scelte e politiche di Bologna/Pianoro, ed anche e certamente comprendendo le difficoltà di società e federazione nel tentare di andare avanti in qualche modo, mi sembra anche molto giusta e comunque più che meritevole (direi quasi "esistenziale"), da essere presa in considerazione per il presente e soprattutto per quello che dovrebbe essere il futuro del nostro SOFTBALL.
Interessanti anche le "tabelle"...
Spero abbiate qualche minuto per leggerla, valutarla e magari (anche voi come me) di sottoscriverla!
Marco Banchelli
Si tratta di una decisione avulsa dalla realtà del softball italiano, che di fatto penalizza le regioni che più si impegnano, anche considerando la possibilità di ripescaggio, che pone un altro limite difficilmente motivabile di due squadre per regione.
La realtà è descritta dai numeri, che per l’anno 2014 sono quelli indicati nella tabella seguente (fonte sito FIBS, campionati Regionali).
Come si possa pensare di assegnare una finalista per regione di fronte a questi numeri, fornisce probabilmente la misura dell’inadeguatezza di chi ha fatto la proposta e di chi l’ha avallata.
Il campionato Under 21 si gioca in 8 regioni, quello Cadette si gioca in 6 regioni e quello Ragazze in 7 regioni. Comprendendo le regioni che hanno disputato le finali senza un campionato regionale, si contano 10 regioni con attività giovanile.
Il 65% delle squadre sta in tre regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Veneto), come si può pensare che sia sportivamente corretto contare queste tre regioni come tutte le altre?
Senza contare che in alcune regioni, con più squadre, si gioca sul doppio incontro, quindi il divario in termini di partite disputate cresce ancora.
Una regola rispettosa della realtà potrebbe essere quella di assegnare le finaliste secondo un criterio legato al numero delle squadre iscritte che disputano l’attività, per esempio:
Il numero di 12 finaliste va mantenuto, assegnando quindi eventuali posti vacanti alle regioni più rappresentative e senza il limite di due squadre per regione.
Le società firmatarie della presente lettera ritengono che la materia venga urgentemente rivista, ritirando la decisione presa ed ascoltando il parere delle realtà maggiormente rappresentative, che di fatto costituiscono il corpo del softball italiano.
Cordiali saluti,
Bollate Softball 1969A.B. Caronno Softball
Apprezzando, da quando ho avuto modo di conoscerle, queste realtà di Bollate e Caronno, avendo modo comunque di verificarle e condividerle con le stesse scelte e politiche di Bologna/Pianoro, ed anche e certamente comprendendo le difficoltà di società e federazione nel tentare di andare avanti in qualche modo, mi sembra anche molto giusta e comunque più che meritevole (direi quasi "esistenziale"), da essere presa in considerazione per il presente e soprattutto per quello che dovrebbe essere il futuro del nostro SOFTBALL.
Interessanti anche le "tabelle"...
Spero abbiate qualche minuto per leggerla, valutarla e magari (anche voi come me) di sottoscriverla!
Marco Banchelli
BOLLATE SOFTBALL 1969
Associazione Sportiva Dilettantistica
Via Petrarca, 22
20021 BOLLATE MI
|
A.B. CARONNO SOFTBALL
Associazione Sportiva Dilettantistica
Corso Italia, 517
21042 CARONNO PERTUSELLA VA
|
Bollate - Caronno Pertusella, 11 febbraio 2015
Al Presidente Federale
Al Segretario Generale
Al Consiglio Federale
Alla C.O.G.
Federazione Italiana Baseball Softball
Viale Tiziano, 74
00196 ROMA
Al Segretario Generale
Al Consiglio Federale
Alla C.O.G.
Federazione Italiana Baseball Softball
Viale Tiziano, 74
00196 ROMA
LETTERA APERTA
Con una certa sorpresa abbiamo letto, nel resoconto del primo Consiglio Federale del 2015, che le finali giovanili softball vedranno una squadra rappresentante per ogni regione, modificando nella sostanza le regole fin’ora adottate.
La sorpresa è ancora maggiore leggendo che questa decisione riflette la proposta fatta dai Comitati Regionali.
Riportiamo un estratto del comunicato FIBS:
La sorpresa è ancora maggiore leggendo che questa decisione riflette la proposta fatta dai Comitati Regionali.
Riportiamo un estratto del comunicato FIBS:
(...) Il massimo organismo della FIBS ha accolto quasi in toto le proposte portate dalla Consulta dei Comitati Regionali su vari fronti. (...) In tema di finali dei campionati giovanili i cambiamenti più importanti: saranno 16 le squadre qualificate alle finali nel baseball, 12 nelsoftball, con 1 rappresentante per ogni regione ed eventuali posti vacanti assegnati a quelle Regioni con il maggior numero di squadre iscritte, con il massimo di 2 per ogni Regione.
Si tratta di una decisione avulsa dalla realtà del softball italiano, che di fatto penalizza le regioni che più si impegnano, anche considerando la possibilità di ripescaggio, che pone un altro limite difficilmente motivabile di due squadre per regione.
La realtà è descritta dai numeri, che per l’anno 2014 sono quelli indicati nella tabella seguente (fonte sito FIBS, campionati Regionali).
Regione
|
Totale squadre
| Solo Finali |
Campionato
| |||
Tot. camp.
|
Under 21
|
Cadette
|
Ragazze
| |||
Emilia Romagna
|
30
|
30
|
6
|
8(+2)
|
9(+5)
| |
Lombardia
|
18
|
18
|
5(+1)
|
6
|
5(+1)
| |
Veneto TN BZ
|
8
|
8
|
3
|
5
| ||
Friuli
|
6
|
6
|
2
|
2
|
2
| |
Sardegna
|
6
|
6
|
2
|
2
|
2
| |
Piemonte
|
5
|
5
|
1
|
2
|
3
| |
Toscana
|
6
|
1
|
5
|
5
| ||
Marche
|
3
|
3
| ||||
Abruzzo Molise
|
2
|
2
|
2
| |||
Lazio
|
1
|
1
|
2
| |||
Totale
|
85
|
NOTA Tra parentesi (+x) il numero di seconde squadre
Come si possa pensare di assegnare una finalista per regione di fronte a questi numeri, fornisce probabilmente la misura dell’inadeguatezza di chi ha fatto la proposta e di chi l’ha avallata.
Il campionato Under 21 si gioca in 8 regioni, quello Cadette si gioca in 6 regioni e quello Ragazze in 7 regioni. Comprendendo le regioni che hanno disputato le finali senza un campionato regionale, si contano 10 regioni con attività giovanile.
Il 65% delle squadre sta in tre regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Veneto), come si può pensare che sia sportivamente corretto contare queste tre regioni come tutte le altre?
Senza contare che in alcune regioni, con più squadre, si gioca sul doppio incontro, quindi il divario in termini di partite disputate cresce ancora.
Una regola rispettosa della realtà potrebbe essere quella di assegnare le finaliste secondo un criterio legato al numero delle squadre iscritte che disputano l’attività, per esempio:
Numero iscritte
|
Numero finaliste
|
fino a 2
|
Qualificazione (*)
|
da 3 a 4
|
1
|
da 5 a 7
|
2
|
da 8 in su
|
3
|
(*) Tra regioni vicine che non raggiungono il numero per avere una finalista.
Il numero di 12 finaliste va mantenuto, assegnando quindi eventuali posti vacanti alle regioni più rappresentative e senza il limite di due squadre per regione.
Le società firmatarie della presente lettera ritengono che la materia venga urgentemente rivista, ritirando la decisione presa ed ascoltando il parere delle realtà maggiormente rappresentative, che di fatto costituiscono il corpo del softball italiano.
Cordiali saluti,
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