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mercoledì 18 febbraio 2015

Grosseto 2010, le "Tuscany" del Grifo con un po' di "Emily" e Bologna...

... e non solo!

Insieme a Claudia, con Alessia Strazzari e (la bionda) Ilaria Zandonella, in primissimo piano Asia Locci e poi Martina Calosi, Valentina Neri e Federica Andolfi (allora ancora tutte a Sesto Fiorentino) e poi Giulia Tassoni (da Viterbo).
Una specie di selezione che potrebbe anche aver rappresentato l'ultima apparizione di una formazione di Grosseto in una competizione di softball femminile...
Una vera tristezza. Soprattutto per chi come me ha sempre provato un qualcosa di simile ad un malessere (diciamo così) anche se ad abbandonare il softball come lo sport in genere fosse stata o sia, anche una sola ragazza, un solo atleta...

Ricordo quell'estate e quel torneo molto volentieri anche perché ben giocato da tutte e dalle "nostre" in particolare che tra l'altro si presero la grande soddisfazione di battere la squadra olandese presente. C'era anche una squadra americana ed una francese (che poi lo vinse e con cui le "nostre" persero una straordinaria semifinale!), e c'era soprattutto un gran clima di festa tipico di simili manifestazioni. E specialmente se organizzate bene, certamente.

Ricordo le belle chiacchierate con Giovanna come anche le "danze" di una sera che mi sono perso e che in qualche modo mi fece rivivere il caro Antonello. E poi anche le prime "serie" proposte di possibili trasferimenti... (anche fuori dal territorio italiano...!!!)

Tra l'altro, nel confinante campo da baseball si disputava quasi in contemporanea anche il torneo "allievi". Dopo qualche tempo, forse anni, ho poi scoperto che ad aggiudicarsi il premio come migliore giocatore MVP proprio di quella competizione giovanile di baseball, non fu neppure un "maschio"... ma una "femmina"! Un'autentica promessa di allora divenuta adesso una certezza: Marta Gasparotto...











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