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mercoledì 31 dicembre 2014

Il "nostro" 2014: da Bologna alla Nazionale, con Stefano, Marina e tutti gli "altri"

Tutti gli anni, come del resto ogni singolo istante che c'è dato vivere, è unico e irripetibile. Certo. Ma è altrettanto certo che ci sono anni (e istanti) che sembrano esserlo un po' di più...
Come per il "nostro" 2014 che sta per concludersi, ad esempio.
Questo "blog" nasce e vorrebbe essere soprattutto uno spazio per raccontare e commentare storie ed episodi che riguardano come "noi" viviamo il softball, magari con la speranza che possa essere di una certa utilità ad altri, come allo stesso softball e sport in genere. Ma di sicuro non è possibile che anche tutto il resto, della vita, non contribuisca al vissuto di diamanti e dintorni...
Per cui, nel tentativo di riassumere l'annata, anche se in maniera non esplicita (che oltre ad essere assai difficile sicuramente potrebbe portare anche problemi di spazio), verranno fuori pensieri e parole soprattutto personali e "mie", che come al solito mi trovo a scrivere tra singolare e plurale...
Delle Blue Girls ci siamo occupati molto. E come potevamo non farlo? Dall'approccio allo sviluppo del nostro rapporto, fino all'impegno e sforzo che la stessa società ha poi messo in atto per il passaggio di Claudia a Bologna (grazie soprattutto al "tandem" Stefano Landuzzi / Daniele Frignani)  fino alla grande fiducia  e stima dello staff tecnico e alla straordinaria accoglienza delle "nuove" compagne di squadra. E famiglie... Come fossimo stati sempre con loro...
E per questo non posso proprio fare a meno di ringraziare l'allenatore capo che, in certe dinamiche di "gruppo" è ancora più importante delle sue capacità tecniche: Stefano Tamburini. Grande anche da un punto di vista umano: particolare per noi non certo di poco conto, specialmente dopo le vicende personali di questi ultimi anni... Anche se di lui ricorderò per sempre come momento più alto, il nostro primo incontro, nello spogliatoio di una piccola palestra di Pianoro... 
Ho già scritto tanto ed ancora mi sembra di essere a niente! Mi viene un dubbio (quasi) atroce: come riuscirò a ringraziare tutti?
Sì, perché è proprio GRAZIE a tutti che questo 2014 rimarrà "particolarmente" unico.
Dalla promozione nell' Italian Softball League alla Nazionale... e non solo "Juniores"!
E se come "squadra" i momenti più belli sono legati alle nostre Blue Girls, all'ultimo lancio di Irene Lolli a Casteldebole (...), a livello personale, ricordo come "il" momento di questo 2014, quello delle 17e33 del 1 giugno, quando Claudia ha iniziato a lanciare a Bollate nella partita che opponeva la sua Nazionale Juniores/bianca alla Nazionale di Marina Centrone. 


"il" momento...
Un inizio che, per un'idea-sperimentale della stessa Martina, ha visto Claudia schierata non con la "sua" squadra, ma con l' "altra", la Nazionale "Senior"!
Il nostro amato "Caso" da cui nasciamo, che ha fatto quindi di quel momento una specie di vero e proprio "esordio" di Claudia nella Nazionale maggiore! Un esordio senza convocazione e in Torneo "amichevole", certo. Ma pur sempre "a referto" e con Priscilla Brandi, Lara Cecchetti, Elisa Grifagno e la stessa capitana-compagna Blue Girls Eva Trevisan al proprio fianco. Un momento per il quale ancora una volta siamo a ringraziare soprattutto Marina Centrone, divenuta in pratica la persona che meglio conosce Claudia avendo seguito il suo percorso nel softball fin dal lontano settembre 2007...

Per "il" momento, scattai una foto (quella sopra!)... 
In questo breve video ci sono altri "momenti" di quel giorno:
i volti di Fabrizia e di Maria Voltari, la piccola sfida con Marta Gasparotto "avversaria",
la "grande" presenza di Eva Trevisan...

Ma non solo. Come qualche attento lettore certamente ricorderà, Claudia è stata poi schierata in "prima squadra" azzurra anche il giorno dopo, a chiudere la finale del Torneo di Caronno... Una vittoria resa anche un po' meno "scontata" proprio dall'esperimento inversione batterie. Che momento...
Una piccola-enorme "tappa" che la Vita mi ha dato l'opportunità di cogliere ed assaporare accompagnando il cammino di mia figlia Claudia. E che adesso riesce a darmi ancora più piacere ricordando di averlo condiviso con tante belle persone che il softball mi ha fatto conoscere, seguendo e condividendo comunque con affetto e partecipazione, alcuni momenti che hanno riguardato anche altre "figlie", altre squadre.
E tra una piadina e una salamella, una pizza, un cantuccio di Prato, una specialità sarda o una torta salata e qualunque altro piacere per il palato, la speranza è soprattutto nell'attesa di altri incontri ed altri momenti comunque "piacevoli" da vivere insieme.

Allora... ancora GRAZIE a tutti,
tantissimi cari Auguri per il Nuovo Anno 2015
e...
NAMASTE'!

Marco Banchelli


ps -  per "altri" momenti 2014 in-linea dalla "play list" BLUE GIRLS, cliccare su queste parole...
         (sempre nel segno di Casteldebole: dalla "prima" all' "ultima"!)














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