La scorsa domenica doveva essere il turno del giro di boa del nostro campionato: la conclusione degli incontri d'andata. Ma vuoi per rinvii meteorologici o impegni "nazionali", anticipi di agosto, mezzi turni disputati, abbiamo quasi l'impressione che né domenica appena passata né le prossime, potranno dare la netta sensazione del "metà percorso".
Ma questa è anche la regola (non scritta e nemmeno "prevedibile") del nostro sport che è costretto a concentrare in pochi mesi tutta una stagione... e magari evitando di scalfire anche il mese d'agosto!
In ogni caso, la classifica qualcosa indica comunque...
La sorpresa più grande è senza ombra di dubbio la squadra che attualmente occupa la seconda posizione: l'Atoms' Chieti del nostro amico Luigi Salvatore. Già lo scorso anno ci era parsa compagine assai tosta (oltre che giovane!), ma in questa stagione, con l'arrivo dei grandi Enrico Obletter e Giovanna Palermi e poi ancora Elena Micheli, la squadra abruzzese ha salito ben più di uno scalino nella rampa dei valori del girone.
Immediatamente dopo Chieti non possiamo proprio non inserire tra le sorprese positive, le (nostre) Blue Girls dei cari Landuzzi/Frignani.
Dopo la saggia rinuncia al campionato di ISL e la decisione di puntare in blocco sulla giovanissima squadra (che l'anno scorso aveva vinto il campionato di serie B), obiettivo di partenza era solo quello di fare esperienza e di riuscire a lottare per la promozione nei due/tre anni successivi. Ma la grande competenza ed il contagioso entusiasmo di Stefano Tamburini e tutto lo staff, la voglia di allenarsi e migliorarsi delle ragazze, il valore di avere in squadra le più esperte Elisa Vezzalini, Veronica Casella, Laura Bruno insieme alla straordinaria scelta di rimanere comunque a Bologna di una delle più grandi giocatrici di sempre del softball italiano: Eva Trevisan (che bella la sua immagine di Chieti con la Palermi...), hanno contribuito a dare da subito una certa affidabilità. Se poi si aggiunge la scelta di puntare sulla "nuova" Claudia (Banchelli) con la nostalgia che dopo le prime amichevoli ha riportato in "gruppo diamante" la stessa Irene Lolli, si riesce sicuramente meglio a comprendere come le Blue Girls siano prime in classifica e diventate (quasi) senza volerlo la squadra da battere.
Una mezza sorpresa potremmo definire la Sestese, che probabilmente e comunque si trova in una posizione ancora aperta a tutto, ma che ci aveva lasciato ben altra impressione nella Coppa Italia.
Chi non ci saremmo mai aspettati di vedere con questa classifica sono invece Roma e Arezzo.
E se per Roma ampia giustificazione viene soprattutto dall'indisponibilità della fenomenale Fabiana Fabrizi e di come il gruppo (e per forza... cara Alessandra!) la senta importante, per l'Arezzo (dei tanti altri nostri amici e amiche), bruciato sul filo di lana ISL negli ultimi play-off e partito con straordinari rinforzi (Carlotta Natti, come anche Federica Andolfi) insieme a legittime ambizioni di primato, resta quasi come un piccolo mistero... Anche se racchiuso nell'essenza stessa dello sport.
Certamente tutto è ancora molto aperto per il grande Fabio Borselli e le sue ragazze (e ci torna in mente uno spareggio di dieci mesi fa...) che, con Giada Giannini recuperata, avranno ancora un'arma in più. E comunque da ricordare-considerare c'è anche il fatto che lo scontro diretto d'andata con le Blue Girls si giocherà solamente il prossimo 28 giugno. Appunto...
Pensiamo invece che tutto sia molto più difficile per Roma, in ottica promozione, anche perché "gira" a sette sconfitte e un eventuale suo recupero pare oramai possibile per una sola posizione utile play-off. Vedremo nelle prossime settimane.
Di Macerata e New Bologna, delle tante presenze vecchie e nuove che schierano in campo, in panchina e in tribuna e che sempre rivediamo con grande piacere ma che, in questa particolare conclusione del girone d'andata, sono le uniche squadre matematicamente escluse dai posti di vertice, parleremo un'altra volta. Certamente in occasione delle partite del "ritorno"...
Ma questa è anche la regola (non scritta e nemmeno "prevedibile") del nostro sport che è costretto a concentrare in pochi mesi tutta una stagione... e magari evitando di scalfire anche il mese d'agosto!
In ogni caso, la classifica qualcosa indica comunque...
La sorpresa più grande è senza ombra di dubbio la squadra che attualmente occupa la seconda posizione: l'Atoms' Chieti del nostro amico Luigi Salvatore. Già lo scorso anno ci era parsa compagine assai tosta (oltre che giovane!), ma in questa stagione, con l'arrivo dei grandi Enrico Obletter e Giovanna Palermi e poi ancora Elena Micheli, la squadra abruzzese ha salito ben più di uno scalino nella rampa dei valori del girone.
Immediatamente dopo Chieti non possiamo proprio non inserire tra le sorprese positive, le (nostre) Blue Girls dei cari Landuzzi/Frignani.
Irene Lolli |
Una mezza sorpresa potremmo definire la Sestese, che probabilmente e comunque si trova in una posizione ancora aperta a tutto, ma che ci aveva lasciato ben altra impressione nella Coppa Italia.
Chi non ci saremmo mai aspettati di vedere con questa classifica sono invece Roma e Arezzo.
E se per Roma ampia giustificazione viene soprattutto dall'indisponibilità della fenomenale Fabiana Fabrizi e di come il gruppo (e per forza... cara Alessandra!) la senta importante, per l'Arezzo (dei tanti altri nostri amici e amiche), bruciato sul filo di lana ISL negli ultimi play-off e partito con straordinari rinforzi (Carlotta Natti, come anche Federica Andolfi) insieme a legittime ambizioni di primato, resta quasi come un piccolo mistero... Anche se racchiuso nell'essenza stessa dello sport.
Certamente tutto è ancora molto aperto per il grande Fabio Borselli e le sue ragazze (e ci torna in mente uno spareggio di dieci mesi fa...) che, con Giada Giannini recuperata, avranno ancora un'arma in più. E comunque da ricordare-considerare c'è anche il fatto che lo scontro diretto d'andata con le Blue Girls si giocherà solamente il prossimo 28 giugno. Appunto...
Sestese - Blue Girls: Linda Galeotti in battuta... |
Di Macerata e New Bologna, delle tante presenze vecchie e nuove che schierano in campo, in panchina e in tribuna e che sempre rivediamo con grande piacere ma che, in questa particolare conclusione del girone d'andata, sono le uniche squadre matematicamente escluse dai posti di vertice, parleremo un'altra volta. Certamente in occasione delle partite del "ritorno"...
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