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martedì 17 marzo 2015

Blue Girls e Rovigo: l'estate del calcio come l'inverno del softball, eppure...

L'unica foto dal sapore "di squadra"
colta da Lauro Bassani
A "noi" CICLISTIperCASO per natura che ci siamo trovati in qualche modo a scoprire e pedalare anche in questo pianeta del softball, piace molto ogni tipo di disciplina sportiva. Ed i più attenti lo avranno anche già letto da qualche parte o comunque "intuito". 
Crediamo che così come le varie qualità di cibo servono a dare proteine, carboidrati, grassi e tutto il resto (compreso certamente il piacere per i vari gusti di ognuno di noi), le varie discipline dello sport servano soprattutto a trovare quella che più piace e riesce, magari anche appassionando, a chi sceglie di dedicare del tempo alle capacità del proprio corpo ed all'incontro con amici e avversari.
Ma proprio non esiste uno sport migliore di un altro. Anche il solo pensarlo, oltre a rappresentare una certa mancanza di rispetto per chi pratica quello "peggiore", non credo sia neppure da "sportivi" veri. Anzi: Non potrebbe esserci messaggio più negativo da trasmettere. Soprattutto ai più giovani. 
L'ideale, avendo tempo (e buoni insegnanti/allenatori...) sarebbe anche quello di poterne fare più di uno! Certamente nelle scuole. Magari anche per il semplice piacere o divertimento.

Ricordo che quando anche il calcio era "più normale", ad esempio, e c'erano anche dei periodi più o meno lunghi di pausa, i calciatori giocavano a tennis o pallavolo. Del resto così come i ciclisti, si dedicavano magari allo sci o allo stesso calcio... Ricordo una partita tra Gimondi, Motta, Bitossi, Dancelli e tanti altri su un campo di Firenze, con caccia agli autografi finale, come uno dei momenti più belli di "sport" e di "incontro" a cui abbia assistito nella mia giovinezza...

Ecco cosa mi ricorda questa lunga pausa invernale del softball: la pausa estiva del calcio! Che anche se oggi lo è assai di meno di prima, conserva comunque un aspetto che la prima uscita delle Blue Girls della scorsa domenica mi ha richiamato alla mente, insieme ad altre riflessioni giocose: la valutazione delle partite amichevoli...
Così come in estate nel calcio non conta tanto vincere, quanto provare e magari verificare vari aspetti della preparazione, così in inverno (anche se siamo a poche ore dalla "primavera"... si spera!) è nel softball. Dove anzi, magari diventa un'impresa anche il semplice riuscire ad avere un varco nella pioggia e nei vari imprevisti meteo.

Il Rovigo nel "novembre" di domenica...
(dalla loro Home Page)
Eppure, nell'amichevole di domenica tra Blue Girls e Rovigo, qualche motivo in più, c'era. Ripensando anche al destino parallelo dopo l'amichevole del marzo dello scorso anno: partita interrotta da pioggia e poi, e per entrambe le squadre, vittoria di Campionato, play off e "conquista" della massima serie dell'Italian Softball League. Domenica, anche se dopo sette riprese, ancora la pioggia ha fatto interrompere l'incontro, senza neppure dare il tempo di fare una foto di gruppo... come nel marzo 2014... appunto.

Ma il "motivo" in più, che noi amanti di sport anche per la sua "giocosità", abbiamo colto in questa partita, è stato il fatto di vederla anche come un'amichevole disputa per l'attribuzione dell'ideale scudetto 2014 di categoria. Una specie di "gioco" tra le due squadre che appunto si erano aggiudicate la vittoria nei rispettivi percorsi della scorsa stagione senza mai incontrarsi, anche solo per un irrilevante "primato".
Bene: il risultato finale di 6 (o 7) a 2 per le Blue Girls,  e non ce ne vogliano gli amici "rosso-blu", è comunque un dato di fatto che ha consegnato alle nostre ragazze il primato assoluto della seria A2 per la passata stagione... Che va beh non conta niente (il "softball d'inverno" come il "calcio d'estate"...) ma che comunque, anche in previsione di un ISL che non potrà essere che di esperienza e assoluta transizione, rappresenta comunque un qualcosa di "positivo" ed in ogni caso un "gioco" che, a noi presenti a bordo campo, ha fatto passare meglio le ore novembrine di questa domenica di marzo...

Pensiamo sia stata assai utile anche la partitella in famiglia che ha preceduto l'amichevole, e Stefano Tamburini ed il suo staff hanno avuto modo di provare e vedere all'opera tutte le ragazze a disposizione. A loro, come ai dirigenti, spettano altri compiti, anche per proseguire al meglio nel progetto che hanno scelto di sviluppare.
A noi sono molto piaciuti anche le "novità" 2015: Beatrice, Giulia come il grintoso Julio... Ma su di loro torneremo di certo presto a parlare. Magari anche a "fotografare"!

ps- a proposito, per le foto di domenica, il primo GRAZIE della nuova stagione ancora all'insostituibile Lauro (Bassani), anche lo scorso anno presente alla "prima" con Rovigo...  (cliccare per rivedere il Blue Girls/Rovigo del 2014)

Alla prossima!

Beatrice Del Rio


Giulia Mattioli













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